La funzionalità di Windows è influenzata da molti fattori, tra cui parametri tecnici dell’inserto in vetro utilizzato. Uno degli indicatori che descrivono le proprietà della parte trasparente della finestra è il coefficiente di trasmittanza dell’energia solare. Dipende da lui fino a che punto le stanze si riscaldano per la radiazione solare che cade sul vetro.
Trasmissione dell’energia solare: di cosa informa?
Il gruppo di parametri utilizzati per descrivere le proprietà del vetro comprende il coefficiente di trasmittanza dell’energia solare g. Racconta la quantità di radiazione solare che cade sul vetro passa nella stanza. Il suo valore è espresso in percentuale: più è alto, maggiore è l’energia del sole che viene trasmessa attraverso il vetro verso l’interno. Il valore g è composto da due elementi: l’energia che passa direttamente attraverso il vetro, così come l’energia assorbita dal vetro e poi trasferita nell’ambiente sotto forma di calore.
Permeabilità all’energia solare e stagione
Un valore elevato del coefficiente di trasmittanza energetica del vetro è utile durante la stagione di riscaldamento. In questo caso, gran parte della radiazione solare passa attraverso la finestra. Di conseguenza, il pavimento e gli oggetti nella stanza si surriscaldano. Questi elementi rilasciano quindi calore all’ambiente, che aumenta la temperatura dell’aria all’interno. Un indubbio vantaggio di questa soluzione è la riduzione degli oneri finanziari legati al riscaldamento domestico durante i mesi freddi. Va ricordato che quando gran parte della radiazione entra nell’appartamento durante l’inverno, gli ambienti vengono riscaldati dal sole durante l’estate. Ciò si traduce nella necessità di utilizzare l’aria condizionata e, quindi, incorrere in costi aggiuntivi per garantire condizioni confortevoli all’interno.
Cosa influenza la trasmissione dell’energia solare?
Il valore della trasmissione dell’energia solare è influenzato, tra l’altro, da il numero di lastre di vetro che compongono il vetrocamera. Più è grande, minore è la radiazione solare che entra nella stanza attraverso la parte trasparente della finestra. Inoltre, nel caso dei vetri rivestiti si ha un fattore g più basso rivestimento basso emissivo . La sua presenza migliora l’isolamento termico del vetro – garantisce un basso valore coefficiente di scambio termico U G . Ciò significa che una piccola quantità di calore fuoriesce dalla stanza attraverso il vetro. In altre parole, la struttura impedisce il raffreddamento degli interni, il che si traduce in una riduzione dei costi energetici necessari per riscaldare l’interno nella stagione autunnale e invernale. Allo stesso tempo, l’utilizzo di vetri a bassa emissione è associato ad una riduzione del valore del coefficiente di trasmittanza dell’energia solare g.
Come evitare il surriscaldamento delle stanze in estate?
Usare l’energia solare per riscaldare gli interni è utile in inverno, ma rende la vita difficile in estate. Per limitare la quantità di radiazioni che entrano nell’appartamento durante i mesi caldi, vale la pena utilizzare coperture esterne. l’utilizzo di persiane per facciate o tende a rullo esterne impedisce alla radiazione solare di penetrare all’interno. A loro volta, le coperture installate all’interno dell’appartamento assorbono l’energia solare che è passata attraverso il vetro, per poi rilasciare il calore all’ambiente. In questo modo aumentano la temperatura dell’aria in casa, invece di evitare che gli ambienti si surriscaldino troppo. Il vantaggio degli schermi esterni rispetto agli schermi interni può anche essere spiegato computazionalmente. Il coefficiente di trasmittanza dell’energia solare totale della finestra è il prodotto del coefficiente di trasmittanza dell’energia solare del vetrocamera e del coefficiente di riduzione della radiazione. Le coperture esterne sono caratterizzate da un coefficiente di abbattimento dell’irraggiamento inferiore rispetto alle coperture installate all’interno dei locali. Il valore del coefficiente di trasmittanza dell’energia solare totale ottenuto con l’utilizzo di tende esterne è quindi inferiore rispetto all’utilizzo di tende interne.